La Spiaggia di Chiarone, nota anche come Ultima Spiaggia di Capalbio, rappresenta uno dei tratti più suggestivi della costa toscana. Situata all’estremo sud della regione, al confine con il Lazio, è un luogo dove mare cristallino, dune sabbiose e natura protetta si fondono in un paesaggio incontaminato. Alle sue spalle si estende l’Oasi WWF del Lago di Burano, un’area naturale di straordinaria importanza che custodisce habitat preziosi e specie rare. Questo litorale, lungo e ampio, alterna stabilimenti balneari attrezzati a tratti di spiaggia libera, permettendo a ogni viaggiatore di trovare il proprio spazio ideale. Qui il silenzio della natura, i tramonti spettacolari e la qualità ambientale – certificata dalle 5 Vele di Legambiente e Touring Club Italiano nel 2025 – rendono l’esperienza unica. La Spiaggia di Chiarone non è solo mare: è un luogo in cui vivere la Maremma autentica, tra tradizione, bellezza e sostenibilità.
Chi arriva alla Spiaggia di Chiarone rimane subito colpito dal contrasto armonioso tra ambiente selvaggio e servizi ben integrati. L’arenile si estende per chilometri, offrendo sia spazi liberi e tranquilli sia stabilimenti curati come lo storico Ultima Spiaggia, che dispone di ombrelloni ben distanziati, ristorante di pesce fresco e bar vista mare. L’acqua, trasparente e dai fondali sabbiosi digradanti, è perfetta per chi ama nuotare in sicurezza o per i bambini che muovono i primi passi in mare. Gli appassionati di snorkeling trovano scenari interessanti già a pochi metri dalla riva, mentre chi cerca relax può concedersi lunghe passeggiate tra le dune e la macchia mediterranea.
L’arenile è apprezzato da famiglie, che trovano comfort e sicurezza, da coppie in cerca di intimità e tramonti spettacolari, ma anche da chi preferisce un contesto più wild, dove praticare sport come corsa sulla battigia, SUP o bodyboard.
La spiaggia libera è ampia e ben mantenuta, ma occorre attrezzarsi con acqua e provviste nei periodi più caldi. In alta stagione sono presenti bagnini di salvataggio negli stabilimenti, mentre nelle aree libere la sicurezza è affidata alle bandiere esposte. In alcuni tratti i cani sono ammessi, ma è sempre bene controllare la segnaletica in loco.
Le buone pratiche ambientali qui non sono un dettaglio ma un dovere condiviso: restare sui passaggi tracciati, evitare musica ad alto volume e riportare con sé i rifiuti sono comportamenti fondamentali per preservare la bellezza naturale di questo tratto di costa, oggi considerato tra i più autentici della Toscana.
Raggiungere la Spiaggia di Chiarone è semplice e accessibile con diversi mezzi. In auto, si percorre la SS1 Aurelia e si seguono le uscite per Capalbio/Chiarone o Capalbio Scalo: da lì la litoranea porta direttamente agli accessi al mare. I parcheggi sono disponibili a pagamento e gratuiti, ma in estate conviene arrivare presto: dalla sosta alla spiaggia si cammina circa 10 minuti su passerelle e stradelli sabbiosi, immersi nel paesaggio costiero.
Per chi viaggia in treno, la stazione di riferimento è Capalbio Scalo, ben collegata con la linea tirrenica. Da lì si può proseguire con autobus locali, taxi o anche in bicicletta: il percorso verso il mare è quasi interamente pianeggiante, tra campi maremmani e casali rurali. Una soluzione ideale per chi vuole vivere un’esperienza slow e sostenibile è proprio quella del bike+train, che unisce mobilità dolce e immersione nella campagna.
Gli amanti della natura più incontaminata possono valutare accessi alternativi, come quello dalla zona di Macchiatonda, dove passerelle in legno conducono a tratti di litorale selvaggio. Questa variante regala un colpo d’occhio straordinario sulle dune e sulla macchia mediterranea.
Chi sceglie il fine settimana deve pianificare con cura gli orari: arrivare entro le 9:30 o dopo le 16:30 permette di evitare le ore più affollate e di godersi la luce più morbida del mare. In ogni stagione è consigliabile portare un kit essenziale: acqua fresca, crema solare ad alta protezione, cappello e un sacchetto per i rifiuti. Il vento, soprattutto nelle ore pomeridiane, può alzarsi e rendere la giornata più dinamica: un dettaglio che piace a chi ama sport acquatici e onde leggere.
La Spiaggia di Chiarone è solo l’inizio di un itinerario che intreccia mare, natura e cultura. Alle sue spalle si trova l’Oasi WWF Lago di Burano, una riserva naturale di 410 ettari con dune costiere, zone umide e osservatori per il birdwatching: qui è possibile ammirare aironi, cavalieri d’Italia e persino fenicotteri. Le visite sono organizzate dal WWF, ideali soprattutto in primavera e autunno.
A pochi chilometri, il borgo medievale di Capalbio regala scorci suggestivi tra mura percorribili, torri panoramiche ed enoteche dove degustare vini locali. Nel 2025 Capalbio ha ottenuto le 5 Vele di Legambiente e Touring Club Italiano, conferma della sua eccellenza ambientale e della qualità dei servizi offerti.
Un’altra tappa imperdibile è il Giardino dei Tarocchi, parco artistico ideato da Niki de Saint Phalle a Pescia Fiorentina. Aperto da aprile a ottobre, propone sculture monumentali ispirate agli arcani maggiori dei tarocchi, rivestite di mosaici colorati e integrate nel paesaggio. È un luogo visionario, unico in Italia, che unisce arte contemporanea e suggestioni simboliche.
Per chi ama viaggiare con ritmi lenti, un mini-itinerario di due giorni permette di unire mare e cultura: il primo giorno relax alla spiaggia, pranzo in stabilimento e passeggiata tra le dune al tramonto; il secondo, visita al Giardino dei Tarocchi, sosta nel borgo di Capalbio e rientro con birdwatching al Lago di Burano. Un’esperienza completa che racchiude l’anima più autentica della Maremma meridionale.