La Spiaggia di Cala Grande, nel cuore del Monte Argentario in Toscana, è una delle insenature più scenografiche della costa tirrenica. Incastonata tra ripidi pendii coperti di macchia mediterranea, questa baia regala un mare turchese e trasparente, con fondali di ciottoli e scogli che la rendono perfetta per chi ama nuoto, snorkeling e panorami fotografici indimenticabili. A differenza delle spiagge più affollate e attrezzate, Cala Grande rimane un luogo autentico, dove regna il silenzio interrotto solo dal suono delle onde. Dalla vicina Porto Santo Stefano si raggiunge facilmente, anche se l’ultimo tratto richiede una breve discesa a piedi lungo sentieri naturalistici. È una meta ideale per chi cerca un’esperienza diversa, lontana dai circuiti turistici di massa, capace di unire mare cristallino, contatto diretto con la natura e viste mozzafiato sull’Arcipelago Toscano. Qui il tempo sembra rallentare, trasformando ogni momento in ricordo prezioso.
Raggiungere Cala Grande è semplice ma richiede un minimo di pianificazione. Il promontorio del Monte Argentario è collegato alla terraferma tramite l’Aurelia (SS1) e i tomboli sabbiosi della Giannella e della Feniglia. Una volta giunti a Porto Santo Stefano, basta imboccare la Strada Panoramica che corre lungo la costa offrendo scorci spettacolari sul mare. Da questa strada partono diversi accessi pedonali che conducono alla spiaggia attraverso sentieri immersi nella vegetazione mediterranea.
Il percorso, pur breve, presenta dislivelli moderati e tratti sconnessi: radici, rocce e ciottoli richiedono scarpe adatte e passo sicuro. La discesa dura circa 15–25 minuti, mentre la risalita può richiedere 25–35 minuti. Non è quindi consigliato a chi ha difficoltà motorie o famiglie con passeggini.
Il parcheggio si trova lungo la strada panoramica, con posti liberi a bordo strada: in alta stagione conviene arrivare la mattina presto o nel tardo pomeriggio per trovare spazio.
Cosa portare? L’essenziale: acqua, scarpe da scoglio, cappello, crema solare e maschera per lo snorkeling. Non ci sono bar, fonti d’acqua o stabilimenti balneari. Proprio per questa ragione, Cala Grande rimane un angolo selvaggio che va rispettato: non lasciare rifiuti, non accendere fuochi e porta via tutto ciò che porti con te. La posidonia spiaggiata, spesso presente, è un habitat protettivo che non va rimossa.
Il fascino di Cala Grande è racchiuso nella sua atmosfera intatta. Qui non troverai servizi turistici o stabilimenti, ma solo mare e natura. Questo rende l’esperienza unica, perfetta per chi cerca immersione totale nella bellezza del paesaggio.
Lo snorkeling è una delle attività più apprezzate: indossando maschera e boccaglio si possono ammirare banchi di pesci come saraghi, donzelle e castagnole che popolano le praterie di posidonia e gli anfratti rocciosi. Le ore centrali della giornata offrono la migliore visibilità sott’acqua. È importante muoversi con rispetto, evitando pinneggiate sulle praterie e senza toccare gli organismi marini, fragili e protetti.
Per chi preferisce il nuoto, la baia offre tratti di acqua calma e trasparente, ideali per rilassarsi costeggiando le scogliere. Gli appassionati di apnea ricreativa troveranno fondali interessanti con massi e paretine tra i 5 e i 10 metri di profondità.
Gli amanti della fotografia possono sfruttare i numerosi photo spot: dall’alto del sentiero, la baia appare come un anfiteatro naturale, mentre in spiaggia i ciottoli levigati creano primi piani perfetti per scatti d’effetto con il mare turchese sullo sfondo. La golden hour, con il sole che illumina le scogliere, regala colori caldi e scenari da cartolina.
Chi porta con sé un kayak o SUP gonfiabile può esplorare la baia dal mare, godendo di prospettive uniche sulle scogliere. Non essendoci noleggi in loco, è necessario organizzarsi in anticipo e verificare le condizioni meteo, evitando giornate ventose.
Una visita a Cala Grande si inserisce perfettamente in un itinerario di più giorni sull’Argentario. In un weekend o una breve vacanza è possibile alternare mare, passeggiate panoramiche e borghi caratteristici.
Giorno 1: discesa a Cala Grande al mattino per nuoto e snorkeling, rientro nel pomeriggio e visita alla Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano, che racconta la storia del promontorio. Serata con cena a base di pesce locale e passeggiata sul lungomare.
Giorno 2: esplora altre calette come Cala del Gesso e Cala Piccola, accessibili con percorsi simili, ideali per snorkeling e relax. Prosegui lungo la Strada Panoramica fermandoti ai belvedere per fotografie spettacolari del Tirreno e delle isole. A Porto Ercole, sali a Forte Stella o Forte Filippo per un tramonto memorabile.
Giorno 3: escursione nella Laguna di Orbetello, dove è possibile praticare birdwatching tra fenicotteri rosa e aironi, oppure pedalare lungo le ciclabili che collegano i tomboli. Per chi cerca spiagge sabbiose, la Feniglia offre chilometri di dune e pineta incontaminata. In alternativa, è possibile organizzare un’escursione in barca verso le isole dell’Arcipelago Toscano, scoprendo calette nascoste e fondali cristallini.
Dormire a Porto Santo Stefano o Porto Ercole consente di muoversi facilmente e vivere appieno la vita locale. In bassa stagione si trovano tariffe più convenienti e un ritmo più autentico.