L’Isola d’Elba, perla dell’Arcipelago Toscano, custodisce una storia affascinante che intreccia memorie napoleoniche e paesaggi mediterranei. Tra il 1814 e il 1815 l’Imperatore Napoleone Bonaparte trascorse qui un anno intenso, trasformando Portoferraio nel centro del suo piccolo principato. Le residenze imperiali, la Palazzina dei Mulini e la Villa di San Martino, raccontano ancora oggi quel periodo unico in cui l’isola fu teatro di riforme, progetti e sogni di ritorno al potere.
Visitare questi luoghi significa immergersi in un racconto che unisce storia, arte e natura, tra panorami marini, fortezze medicee e percorsi escursionistici che evocano il passaggio dell’Imperatore. Gli itinerari napoleonici dell’Elba offrono un’esperienza autentica, dove la cultura si fonde con la bellezza del paesaggio toscano e la memoria di un uomo che seppe trasformare l’esilio in leggenda.
Affacciata sul mare di Portoferraio, tra Forte Stella e Forte Falcone, la Palazzina dei Mulini fu la residenza “ufficiale” di Napoleone, il cuore della sua vita pubblica all’Elba. Progettata dall’architetto Paolo Bargigli, la dimora nacque dall’adattamento di antiche strutture militari in un elegante edificio neoclassico, con saloni di ricevimento, giardini all’italiana e una biblioteca di oltre mille volumi, oggi patrimonio culturale della città.
Durante la permanenza elbana, Napoleone organizzò qui ricevimenti, riunioni di governo e cerimonie, ricreando in scala ridotta la corte imperiale. Il salone principale, le scuderie e il giardino con vista sulla rada di Portoferraio trasmettono ancora oggi l’atmosfera raffinata di un’epoca sospesa tra gloria e decadenza.
Attualmente, il complesso risulta chiuso per lavori di restauro finanziati dal PNRR, con riapertura prevista nel corso del 2026. All’interno, il percorso museale valorizza i cimeli napoleonici, gli arredi d’epoca e le collezioni librarie, offrendo una visione intima della figura dell’Imperatore come uomo di cultura e stratega politico.
Dalla terrazza panoramica, lo sguardo abbraccia la Darsena Medicea, il porto e le colline circostanti, regalando uno dei punti più suggestivi di tutta l’isola. È una tappa imperdibile per chi desidera comprendere l’anima del Principato dell’Elba, un microcosmo di autonomia e modernità che anticipò il mito dei “Cento Giorni”.
A soli cinque chilometri da Portoferraio, immersa nel verde, la Villa di San Martino rappresenta la dimora privata di Napoleone, luogo di riflessione e riposo. Qui l’Imperatore si dedicava alla lettura, alla corrispondenza e ai progetti di riforma dell’isola. Le decorazioni interne, realizzate dal pittore Antonio Vincenzo Revelli, alternano motivi simbolici e allegorici: api dorate, aquile imperiali e scene ispirate alle campagne d’Egitto, come nel celebre Bagno di Paolina e nella Sala Egizia.
Nel XIX secolo il principe russo Anatolio Demidoff, legato alla famiglia Bonaparte, fece costruire la Galleria Demidoff, un elegante padiglione neoclassico che oggi ospita stampe, sculture e arredi originali, tra cui la celebre “Galatea” attribuita ad Antonio Canova. Questo complesso unisce arte, mito e vita quotidiana, offrendo ai visitatori un ritratto più intimo dell’Imperatore.
La villa è aperta al pubblico con orari stagionali (fino al 19 ottobre 2025: lun–sab 09:00–18:00; domenica 09:00–13:00; chiusura il lunedì nel periodo invernale). Biglietto intero €5, ridotto €2. L’accesso è parzialmente consentito ai visitatori con disabilità.
Una visita a Villa San Martino permette di scoprire la dimensione privata e umana di Napoleone, l’uomo che amava l’arte, la lettura e il silenzio delle colline elbane. Passeggiare nei giardini e nella Galleria Demidoff significa respirare un’atmosfera sospesa tra storia e poesia, dove ogni dettaglio racconta la nostalgia di un imperatore lontano da Parigi ma vicino alla sua leggenda.
L’Elba è oggi attraversata da una rete di itinerari tematici che uniscono cultura, trekking e paesaggio. Il più noto è il “Sentiero di Napoleone n. 221”, che collega la Villa di San Martino al Poggio del Mulino a Vento, parte della Grande Traversata Elbana (GTE). Lungo il cammino, tra macchia mediterranea e panorami costieri, si incontrano i luoghi legati alla memoria imperiale, come l’eremo della Madonna del Monte, dove Napoleone ricevette la sorella Paolina.
Un percorso urbano interessante è quello che parte dalla Palazzina dei Mulini e tocca il Teatro dei Vigilanti, ricavato da una chiesa voluta dall’Imperatore e oggi visitabile con la Cosmopoli Card. Da qui si raggiungono la Chiesa della Misericordia e il Museo dei Cimeli Napoleonici, scrigno di oggetti, lettere e maschere funebri che testimoniano la forte identità locale.
Gli spostamenti tra Portoferraio e San Martino sono semplici grazie ai collegamenti di traghetti e ai servizi pubblici locali. Chi ama la natura può estendere la visita alle spiagge di Biodola e Procchio o ai sentieri del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, dove il mare e la storia si fondono in un panorama unico.
Sia che si scelga un tour guidato, sia un viaggio autonomo, l’esperienza sull’Isola d’Elba è un viaggio nel tempo, dove la grande storia europea incontra la quiete del paesaggio toscano. I luoghi di Napoleone non sono solo monumenti, ma testimonianze vive di un passato che continua a ispirare chi cerca autenticità, cultura e bellezza.