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Cala della Mortola a Capraia: la spiaggia sabbiosa nascosta

Cala della Mortola, un gioiello raro dell’Arcipelago Toscano

Nell’Isola di Capraia, la più selvaggia dell’Arcipelago Toscano, si trova una sorpresa che affascina chi cerca esperienze autentiche di mare: la Cala della Mortola, l’unica vera spiaggia sabbiosa di quest’isola vulcanica. Raggiungibile solo via mare, la cala conserva un’aura di intimità e mistero, con acque turchesi, fondali sabbiosi e scogliere coperte di macchia mediterranea. È un luogo dove la natura detta i tempi, con un arenile che cambia aspetto a seconda delle mareggiate. Qui non ci sono stabilimenti o servizi, ma solo silenzio, profumi di mirto ed erica, e la possibilità di vivere un contatto diretto con l’ambiente. Perfetta per chi ama snorkeling, nuoto e fotografia paesaggistica, la Mortola è un angolo che rappresenta la vera essenza del mare toscano. Una meta da non perdere per chi desidera scoprire la Capraia più autentica, lontana dal turismo di massa e immersa nella natura protetta dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano.

Come arrivare a Cala della Mortola e periodo migliore

Raggiungere la Cala della Mortola è parte integrante della sua magia: non esiste accesso da terra, il che ne preserva il carattere selvaggio. Dal porto di Capraia Isola è possibile scegliere diverse opzioni:

  • Noleggio gommoni o piccole imbarcazioni, con o senza skipper a seconda della patente nautica.
  • Taxi boat gestiti da barcaioli locali, che conoscono correnti, venti e orari ideali per approdare in sicurezza.
  • Kayak o SUP, consigliati solo a chi è esperto e nelle giornate di mare calmo.

Il periodo migliore per visitarla va da giugno a settembre, quando l’acqua è più calda e i servizi sull’isola sono attivi. Chi ama la tranquillità può puntare su giugno e settembre/inizio ottobre, mesi in cui la luce è perfetta per fotografie e l’affollamento minimo.

Un aspetto particolare della Mortola è la sua sabbia “migratrice”: a seconda delle mareggiate, l’arenile può trasformarsi, alternando sabbia fine e ghiaia levigata. Questo rende ogni visita diversa e speciale.

Va ricordato che la cala si trova in un’area tutelata dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano, quindi vanno rispettate le norme: non calpestare la posidonia, non ancorare sulle praterie marine, non lasciare rifiuti. Il fascino della Mortola sta anche nell’essere priva di servizi: occorre organizzarsi con acqua, snack, attrezzatura da snorkeling e kit di sicurezza.

Chi desidera un soggiorno comodo può alloggiare nel borgo di Capraia Isola, dove si trovano strutture eco-friendly e i principali punti di noleggio. La vicinanza al porto permette di pianificare escursioni giornaliere in barca verso altre cale.

Attività in spiaggia: snorkeling, nuoto ed esplorazioni

La Cala della Mortola non è una spiaggia per turisti distratti, ma un luogo che invita a vivere il mare in modo consapevole e lento. Ecco alcune attività che rendono indimenticabile una giornata:

  1. Nuoto e bagni rigeneranti – Al mattino presto, il mare è spesso calmo come un lago. L’acqua trasparente e il fondale sabbioso permettono di nuotare in totale sicurezza, anche con bambini, purché si scelgano condizioni meteo stabili.
  2. Snorkeling “facile” – Non occorre andare in profondità: già vicino alla riva si possono osservare castagnole, donzelle, piccoli branchi di avannotti e ricci di mare nascosti tra le rocce. È un’attività ideale per famiglie e fotografi subacquei.
  3. Pausa in battigia – Niente stabilimenti, niente bar: serve attrezzarsi con telo, borraccia riutilizzabile e frutta fresca. Il rispetto dell’ambiente è fondamentale: ogni rifiuto va riportato a casa.
  4. Esplorazione dei dintorni – Chi arriva in barca può costeggiare le scogliere per ammirare la geologia vulcanica dell’isola. Le tonalità del rosso e del nero contrastano con il turchese del mare, regalando panorami mozzafiato.
  5. Fotografia naturalistica – Al tramonto, la baia si illumina di riflessi dorati. I dettagli come sabbia vulcanica, conchiglie e legni levigati offrono spunti unici per scatti suggestivi.

La giornata alla Mortola è fatta di semplicità: nuoto, snorkeling, relax e rispetto per l’ambiente. È la destinazione perfetta per chi desidera staccare dalla routine e riconnettersi con la natura

Itinerari e altre cale da scoprire a Capraia

Visitare la Cala della Mortola è un’esperienza da sola memorabile, ma l’Isola di Capraia offre molto di più. Alcune tappe da inserire in un itinerario:

  • Cala Rossa – Un anfiteatro naturale di rocce vulcaniche rosse a picco sul mare, uno dei paesaggi più iconici del Mediterraneo.
  • Cala del Ceppo – Intima e selvaggia, con acque trasparenti perfette per il relax.
  • Cala dello Zurletto e Carbicina – Ottime per lo snorkeling e per chi ama esplorare fondali misti di sabbia e roccia.
  • Punta della Teglia – Punto panoramico per scatti fotografici mozzafiato.

Per un soggiorno più lungo, Capraia può essere abbinata ad altre isole dell’Arcipelago Toscano, come l’Elba, il Giglio e Pianosa. Ogni isola ha una personalità unica, ma la Capraia è la più selvaggia e autentica.

Chi ama il turismo attivo può alternare giornate in barca con trekking nella macchia mediterranea e birdwatching nelle stagioni intermedie. L’isola è inoltre perfetta per un weekend slow, con degustazioni di prodotti tipici e passeggiate nel borgo.

Un itinerario ideale potrebbe includere una giornata alla Mortola, una escursione a Cala Rossa e una passeggiata verso la Torre del Porto, simbolo storico dell’isola. 

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